13 Gennaio 2014
Cividale del Friuli fu fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui ha preso il nome tutta la regione, fu capitale longobarda e oggi è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Cividale è un piccolo borgo a misura d’uomo, una piccola perla di bellezza in Friuli. Immaginando una passeggiata in questo bel centro, si potrebbe partire dal Ponte del Diavolo, costruito sul fiume Natisone, dirigendosi verso il centro storico.
Arrivando in Piazza del Duomo si verrebbe subito rapiti dall’imponente Basilica di Santa Maria Assunta, costruita dal XV al XVIII secolo, in stile gotico veneto. All’interno, dalla navata di destra, si accede al Museo Cristiano, che conserva alcuni preziosi capolavori della scultura longobarda come il Battistero di Callisto e l’Ara di Ratchis, ritenuta una delle più importanti manifestazioni artistiche dell’alto medioevo.
Meritano di esser visti Palazzo Nordis, costruito nel tardo Quattrocento, e l’imponente Palazzo dei Provveditori Veneti. Si potrebbe poi far un salto in Piazza Paolo Diacono, dove ogni giorno si tiene il caratteristico mercato delle erbivendole.
Tornando al Duomo, e spostandosi alle sue spalle, oltre piazza San Biagio, si apre il passaggio pensile che porta al celeberrimo Tempietto Longobardo del’VIII secolo, ricco di affreschi e stucchi. Per gli orari di visita del Tempietto andate qui.
Se si visita Cividale, è d’obbligo assaggiare la gubana, dolce tipico friulano, è una specialità a base di pasta dolce lievitata con un ripieno di noci, uvetta e pinoli, dalla forma a chiocciola e cotta al forno. Pensate che fu servita persino a Papa Gregorio XII in occasione di una visita alla città nel 1409.
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