Domenica 22 maggio si è svolta la sesta edizione delle Giornate Nazionali ADSI, iniziativa promossa dall’ Associazione Dimore Storiche Italiane con l’obiettivo di sensibilizzare migliaia di visitatori sull’importanza della conservazione del patrimonio storico-architettonico italiano privato. Tutte le Regioni italiane hanno aperto le porte gratuitamente a castelli meravigliosi, palazzi, ville e giardini incantevoli, solitamente non accessibili. Grazie a questo evento ho avuto l’opportunità di visitare l’affascinante Castello di Barberino del Mugello ed il bellissimo parco di Pratolino, che ospita il famoso Colosso dell’Appennino e Villa Demidoff. Oggi vi parlo del Castello.

Il Castello di Barberino è collocato su un’altura che sovrasta il paese, è circondato da boschi e da un giardino all’italiana che lascia di stucco. Si tratta certamente di uno dei luoghi più belli ed affascinanti del territorio.

Il Castello fu il primo nucleo abitativo costruito e diede oltretutto il nome all’omonimo paese. Fu innalzato nel XI sec. dai Cattani di Combiate (riconoscibili dallo stemma con una testa d’uomo con tre barbe) come torre di guardia longobarda, divenne successivamente un vero e proprio Castello. Nel 1351 fu distrutto dalla Repubblica Fiorentina. Infine ricostruito nel XVII sec. dai discendenti dei Cattani come residenza signorile. Oggi è di proprietà privata ed aperto alle visite solamente in alcune occasioni.

I tratti caratteristici di questo Castello sono un imponente portale d’accesso e un delizioso cortile interno, dove dominano numerosi limoneti in vaso e querce secolari. Molto bello anche il pozzo posto al centro del cortile.

All’interno è composto da due bellissimi salotti del ‘700 con camino ed un maestoso salone con soffitto a cassettoni alto più di 7 metri, anch’esso con camino.

Il Castello dispone anche di una cantina con numerose botti in legno ed alcuni strumenti di lavorazione del vino, come il bel torchio posto all’ingresso.

Questo luogo merita davvero una visita, come vi ho già detto però l’ingresso non è spesso disponibile, vi consiglio perciò di tener d’occhio il loro sito internet ed eventualmente la pagina facebook. Nel prossimo post vi parlerò dell’incantevole parco di Pratolino con i suoi gioielli. A presto!