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Viaggi e Ricette

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

Il Museo degli Uffizi a Firenze è, senza dubbio, uno dei più conosciuti ed apprezzati musei al mondo ed il più visitato d’Italia. Per visitarlo si deve mettere in preventivo qualche ora di attesa ed una volta dentro un solo giorno, forse, non basterebbe per ammirare tutti i capolavori, permanenti e temporanei, che esso contiene. Un consiglio è di prenotare in anticipo i biglietti, riducendo così i tempi di attesa all’ingresso. (Vai qui per acquistare i biglietti). Un altro suggerimento riguarda le opere del Museo, ossia quelle che non si possono assolutamente perdere, quelle per cui vale davvero la pena visitare la Galleria degli Uffizi.  Eccole...

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Madonna di Ognissanti di Giotto, un dipinto a tempera e oro eseguito nel 1310. La tecnica pittorica di Giotto in questo dipinto è molto avanzata e sorpassa la schematica stesura del Duecento. Per la prima volta quindi nella storia della pittura occidentale la Madonna e il Bambino appaiono inseriti in uno spazio ben definito. 

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

L’Annunciazione di Simone Martini, una tempera su tavola del 1333, è considerata tra le più belle opere pittoriche del ‘300. Il dipinto è caratterizzato dalla straordinaria raffinatezza della linea e del colore

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

L’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, eseguita nel 1423, è un’opera imperdibile. Si tratta di uno dei massimi capolavori dello stile gotico internazionale. Un’opera ricca di infiniti dettagli e caratterizzata dalla maestria nell’uso dei diversi materiali. 

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

Il ritratto dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, eseguito tra il 1465 e il 1472. Piero della Francesca, con il suo stile razionale, quasi metafisico, arriva alla rappresentazione del perfetto uomo rinascimentale.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, Questo dipinto è soltanto la parte centrale di un grande trittico dipinto da Paolo Uccello nel 1438 circa, oggi smembrato e diviso tra Uffizi, National Gallery di Londra  e Louvre di Parigi. Ogni elemento della mischia, paradossalmente immobile, è usato per misurare spazi e volumi, tutti gli elementi del dipinto diventano pretesti per indagare le difficoltà prospettiche.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Primavera di Sandro Botticelli, realizzata nel 1482 è uno dei capolavori più famosi del Rinascimento italiano. L’opera è densa di significati allegorici di difficile e incerta interpretazione. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella dell’interpretazione del regno di Venere, cantato dai poeti antichi e da Poliziano. Da un punto di vista pittorico la Primavera è un’opera raffinatissima. I dettagli naturalistici del prato, l’uso sapiente del colore, l’eleganza delle figure, la poesia dell’insieme, hanno reso giustamente celebre quest’importante ed affascinante opera.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Nascita di Venere di Sandro Botticelli, altro capolavoro del maestro del Rinascimento italiano realizzato sempre tra il 1482 ad il 1485. In questo dipinto si allude senza rigore alla profondità spaziale, si attenuano al massimo i chiaroscuri e si enfatizza la fluida continuità lineare. Qui, in qualche modo, è come se l’equilibrio che governava le opere precedenti cominciasse a spezzarsi. l’opera rappresenterebbe la nascita dell’Amore e della bellezza spirituale come forza motrice della vita.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

L’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci, si tratta di un’opera incompiuta (1481) a causa della partenza dell’artista per Milano. Per l’invenzione di una struttura compositiva complessa ma, allo stesso tempo, grandiosa e unitaria, per il ricchissimo tessuto di legamenti e contrapposti ritmici e luministici, per la varietà e intensità espressiva delle passioni dell’animo attraverso i moti del corpo, il dipinto di Leonardo appare in anticipo di più di due decenni rispetto agli sviluppi della cultura figurativa e diventerà modello essenziale per numerosi artisti. 

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

Il Tondo Doni di Michelangelo definito anche Sacra Famiglia, è una tempera su tavola del 1506, considerata come il punto di partenza del movimento manieristico. L’opera è caratterizzata da un grande cromatismo luminoso.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Madonna del Cardellino di Raffaello, realizzata nel 1506. Sono qui evidenti quelle che saranno le caratteristiche proprie del grande artista di Urbino: l’estrema dolcezza dei visi, soprattutto delle Madonne, l’uso magistrale del colore, la resa naturalistica del paesaggio e la profonda intimità tra le figure.

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

La Venere di Urbino di Tiziano, è un olio su tela del 1538. Caratterizzata dal sensuale naturalismo, da leggere forzature di posa ed audaci torsioni. 

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

Il Bacco di Caravaggio, dipinto tra il 1596 ed il 1597. In quest’opera, Bacco non è più rappresentato in maniera idealizzata come in passato. Al contrario potrebbe somigliare a un ragazzo del popolo, a uno di quei personaggi che frequentavano le taverne e i postriboli che lo stesso artista frequentava. Come nella maggior parte delle sue opere, anche qui il paesaggio è assente: l’interesse dell’artista è infatti quello di sottolineare l’umanità dei personaggi. 

Mini guida delle opere da non perdere nella Galleria degli Uffizi

Immagini prese dal sito: www.uffizi.org

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